
Via Francesco Crispi 33, La Spezia 19124
Contattarmi al numero telefonico 346-6266975 o mandarmi un messaggio su mio dottore per verificare se vi sono altre disponibilità d'orario oltre a quelle suggerite dal sito.
Leggi di più18/03/2025
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Punteggio generale
Dottoressa dalle grandi qualità professionali e umane,riesce sin dalle prime sedute ad aiutarti a comprendere le tue paure e i tuoi disagi per affrontarli insieme successivamente.
La consiglio vivamente
Valentina è una professionista seria, empatica e disponibile. Mi sta aiutando molto nel mio percorso, assolutamente consigliata!
Premetto che è solo il secondo appuntamento ma è una dottoressa che sa ascoltare, con cui si dialoga apertamente. Buona impressione generale
La dottoressa Costa é una professionista empatica , attenta e molto competente. Fin dal primo incontro mi ha fatto sentire a mio agio, creando un ambiente di ascolto sicuro e accogliente. Grazie al suo supporto, ho acquisito maggiore consapevolezza di me stesso e ho trovato strumenti utili per affrontare le mie difficoltà. La consiglio vivamente a chiunque cerchi un aiuto professionale e umano
Sta ad ascoltare con estrema attenzioni, da consigli professionali ed efficaci se richiesti, offre nuovi punti di vista ed è accogliente e molto disponibile
La mia esperienza con Valentina è estremamente positiva. È una professionista attenta e sempre disponibile ad ascoltare senza giudicare. La sua gentilezza e la capacità di mettermi a mio agio mi hanno aiutato ad aprirmi con serenità. Durante le sedute mi sono sentita compresa e questo ha avuto un impatto molto positivo sul mio percorso. La consiglio vivamente a chiunque cerchi un sostegno empatico e professionale!
Voglio esprimere tutta la mia gratitudine per il percorso straordinario che abbiamo fatto insieme durante quest’anno. In ogni incontro, ho sentito un ascolto sincero e una disponibilità che mi hanno permesso di aprirmi senza paura. Mi ha aiutato a vedere le cose da una prospettiva nuova e, con grande professionalità e delicatezza, mi ha guidata nel trovare la forza che cercavo dentro di me.
Il suo approccio semplice, ma estremamente efficace, mi ha fatto sentire supportata in ogni momento, senza mai sentire giudizio, ma anzi un costante incoraggiamento a credere in me stessa. Questo percorso è stato per me fondamentale e mi ha dato l’opportunità di ricominciare con una nuova consapevolezza di me stessa e delle mie potenzialità.
Grazie di cuore per tutto ciò che hai fatto. La tua competenza e il tuo impegno sono stati per me una risorsa preziosa e continuerò a portare con me tutto ciò che ho imparato durante questi incontri.
Molto professionale ed empatica è riuscita ad aiutarmi in un momento di difficoltà e a tirare fuori lati di me che non avevo mai apprezzato.
ha risposto a 47 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera ho 45 anni, non sono mai stata sposata e non ho figli. Dopo una convivenza durata 10 anni con una persona con la quale non è stato possibile proseguire un rapporto di coppia sano, ho incontrato un ciarlatano che voleva solo sesso (storia durata pochi mesi), fino a credere in uomo di 55 anni. Con quest'ultimo, che conoscevo da ragazzina e pur non avendolo mai frequentato credevo fosse una persona "per bene", ho trascorso gli ultimi tre anni della mia vita. Sembrava tutto perfetto. Lui, come me, era completamente libero...tante cose in comune. Credevo non mi potesse mai far del male e di poter costruire qualcosa di serio e concreto, ma si è rivelato tutto un bluff. Lui vive con la sorella maggiore (anch'essa single) e di fatto non si è mai impegnato con me, mettendo in atto tutta una serie di comportamenti decisamente infantili e che mi hanno fatta molto soffrire. Tantisdimo. Spesso mi faceva credere in un possibile futuro insieme, ad asempio quando mi invitava a trascorrere le feste con la sua famiglia (visto che non aveva mai portato una donna in casa).La cosa che mi addolora di più è che con lui ho provato con amore ad avere un figlio, peraltro dietro suo desiderio, cosa mai fatta prima in vita mia alla quale ho dato un'importanza grandissima. Una vera contraddizione a pensarci...visto che mi diceva di non essere pronto per una convivenza, che lo privavo della libertà e che non vedeva piùi suoi amici per stare con me. Io, invece, avrei voluto sposarmi. Rendendomi conto di non valere nulla per questa persona, dopo l'ennesimo furibondo litigio, non l'ho più cercato. Lui ha fatto altrettanto.
Sono passati tre mesi. Adesso sto malissimo perché sento di essere stata sfruttata, umiliata, un elemento d'arredo ...ma soprattutto non credo che io possa più incontrare qualcuno che mi ami davvero. I consigli classici sull'aprirmi alla vita, uscire con gli amici, fare sport, "amarmi" e bla bla bla non servono a nulla perché queste sono tutte cose che faccio già. Io so solo che basta un alito di vento per farmi piangere a dirotto. L'amore che ho dato a questa persona non ha lasciato un segno positivo, nulla di buono. In mente ho solo brutti ricordi, come quando dopo aver subito una fattura lui è partito con gli amici a sciare come se niente fosse o la sua risposta :"se vuoi posso aggiunger un altro giorno a settimana ". (La domanda era :"perché dormi da me solo venerdì e sabato? E se io avessi voglia di stare con te lunedì, martedì o qualsiasi altro giorno come mai non stabiliamo insieme?").
Io sento di essere una fallita. Una pagliaccia e che l'amore non esiste. Di contro sono terrorizzata al fatto di vivere una vita intera senza amore. Come si fa ad accettare questo? Tutti sminuiscono la mia situazione ma io mi sento la persona più triste del mondo. A volte penso che forse avrei dovuto accettarlo così com'è...tanto prima stavo male con quelle briciole ma ora è pure peggio. Grazie a chi vorrà rispondermi.
Buonasera ,
spesso non è visibile a tutti che anche la perdita di un compagno è pur sempre un lutto e come tale va rispettato. Come si è accorta, certi commenti più che aiutare affossano e c'entrano ben poco sia con l'empatia sia con la simpatia nonostante gli intenti possano essere benevoli. Spero che questo dolore si trasformi nell'occasione di incontrare se stessa, qualunque parte incontrerà, grazie all'aiuto di un professionista qualificato e sottolineo umano, che vada al di là delle mere tecniche.
Buon proseguimento, Valentina.
Buongiorno sono una ragazza di 23 anni, a fine novembre mi sono recata in pronto soccorso perché mi si era informicolato il braccio sinistro, mi hanno fatto esami del sangue, elettrocardiogramma ed ecografia all'addome, mi hanno dimessa dicendomi che probabilmente avevo fatto degli sforzi muscolari.
Pochi giorni dopo però, ho iniziato ad avere forti dolori al petto e molto spaventata mi sono recata nuovamente in pronto soccorso dove mi hanno rifatto esami del sangue, elettrocardiogramma e radiografia al torace ma era tutto ok, di conseguenza mi sono tranquillizzata e sono tornata a casa.
Nonostante ciò ancora oggi, ho problemi, il dolore al petto c'è ancora anche se più leggero e ho accusato in questi due mesi, dolori all'addome, giramenti di testa, mal di testa, dolore sotto le ascelle (come se fosse un dolore muscolare), dolore alla mascella, dolore alle bracciae sotto le costole e alcune volte piccoli formicolii alle mani/braccia.
Tengo a precisare che questi sintomi vanno e vengono, volevo sapere se tutto questo può essere causato dall'ansia e dallo forte stress che mi porto dietro pensando di avere qualche malattia che non mi è stata diagnosticata, oppure è necessario fare altre visite.
Ringrazio tutti i professionisti che mi risponderanno.
Gentilissima, mi sembra abbia fatto i primi passi necessari per escludere patologie di carattere organico. Se non la dovesse soddisfare ciò che le è stato detto può sempre approfondire in ogni caso con i professionisti di riferimento. Per quello che riguarda, invece, la psicologia i sintomi che descrive possono essere compatibili con sintomi legati all'ansia ma, non conoscendola, è prematuro dare qualsiasi tipo di risposta o diagnosi. Senz'altro potrebbe valerne la pena di chiedersi se in qualche modo il corpo le stia comunicando qualcosa che stenta a venire fuori in altri contesti. Spero che prenda quello che le è successo come una possibilità di crescita e di nuove prospettive. Un caro saluto, Valentina.
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