Dott. Salvatore Annona

La visita ginecologica consiste nella consulenza specialistica per problemi a carico dei genitali interni ed esterni. Può anche essere effettuata a scopo di prevenzione o di diagnosi precoce, ad esempio per i tumori della cervice, del corpo uterino e delle ovaie. In genere la visita viene integrata con una ecografia transvaginale.

L'amniocentesi consiste in un prelievo di liquido amniotico per indagini genetiche e/o infettivologiche sul feto. E' un esame invasivo e pertanto va riservato ai casi a rischio elevato di anomalie oppure per quelle pazienti che hanno necessità di una diagnosi certa, non possibile con gli screening. Nel caso prendere contatto con il dottore per stabilire la data corretta di esecuzione e per avere ogni informazione, raccomandazioni e consenso da firmare. Il costo indicato rappresenta il solo costo del prelievo. Per le indagini genetiche bisogna aggiungere i costi di laboratorio che variano a seconda degli esami effettuati.

La cardiotocografia consiste nel monitoraggio contemporaneo della frequenza cardiaca fetale e delle contrazioni dell'utero tramite uno strumento elettronico. In questo modo si ottengono informazioni utili per stabilire lo stato di benessere fetale, in genere in prossimità del termine della gravidanza e dopo, fino al parto. In casi particolari può essere eseguita anche in altre epoche gestazionali.

Caress Flow è un trattamento molto utile in caso di atrofia vulvo-vaginale e altre patologie ginecologiche. Consiste in un protocollo di stimolazione della mucosa vaginale che si basa sull’utilizzo combinato di ossigeno ad alta concentrazione e una soluzione di acido ialuronico a basso peso molecolare. Caress Flow è indicato per il trattamento dei sintomi connessi all’atrofia vulvo vaginale, ovvero: secchezza, prurito, irritazione, disuria e dispareunia. È un metodo alternativo estremamente efficace e, a differenza di altri trattamenti ginecologici come la radiofrequenza o il laser, non crea stress o fastidi di nessun genere. Patologie ginecologiche trattabili con Caress Flow Il Caress Flow permette di trattare sei diverse patologie ginecologiche, alleviando i sintomi che ne conseguono: Atrofia vulvo vaginale, Lichen, Vestibolite: • Diminuzione del prurito • Riduzione delle lesioni • Aumento della fluidità • Diminuzione del bruciore Candidosi recidivante: • Assenza recidive per 3 mesi nel 94%, 6 mesi nell'83% Bruciore uretrale: •Diminuzione del sintomo Incontinenza urinaria lieve: •Riduzione dell’incontinenza In genere sono previste 5 sedute a distanza di 15 giorni l'una dall'altra. E' previsto un pacchetto per cui delle 5 se ne pagano solo 4 e quindi una in omaggio.

Consiste in un unico prelievo cervicale che consente sia il paptest con la tecnica del Thinprep, sia la ricerca dell'HPV.

E' l'esame accurato del cuore fetale, con scansioni aggiuntive rispetto allo screening del II trimestre. Si esegue o per un sospetto nell'ecografia morfologica di cardiopatia, oppure in talune condizioni che per sè rappresentano un rischio aumentato di cardiopatica congenita.

E' l'ecografia che si esegue all'inizio della gravidanza, meglio se almeno dopo la 7a settimana, per poter visualizzare con certezza l'embrione e l'attività cardiaca. Se per motivi d'ansia si vuole eseguire prima, è possibile ma potrebbe non vedersi bene l'embrione. In questo caso l'esame può essere ripetuto senza costo aggiuntivo dopo 10-15 giorni. La via decisamente migliore è quella transvaginale. Non è previsto in questo esame lo screening della translucenza nucale (da prenotare a parte, ad un costo superiore), che si esegue non prima delle 12 settimane e non oltre le 13 + 4 giorni.

E' l'ecografia che si esegue dal 4° al 7° mese. In genere non è prevista dai protocolli, ma vi possono essere esigenze o la necessità di controllare il feto dopo un evento patologico, per esempio perdite di sangue, riduzione dei movimenti fetali, difetti o eccessi di accrescimento fetale o della quantità del liquido amniotico, ecc. Non non sono comprese in questo esame l'ecografia morfologica o prestrutturale o la flussimetria che vanno prenotate a parte, con costi aggiuntivi.

E' l'ecografia che si esegue dal 7° al 9° mese di gravidanza.

In ogni ecografia viene eseguita la misura dei parametri biometrici del feto. In questo caso può essere l'interesse principale di verificare le dimensioni e la stima del peso fetale.

Per ecografia fetale si intende lo studio accurato dell'anatomia fetale, al pari di quanto convenzionalmente viene eseguito a 20 settimane, nella ecografia morfologica. Vi sono casi in cui questa valutazione può essere richiesta anche al di fuori delle 20 settimane.

E' l'ecografia della sfera genitale femminile. Si preferisce l'approccio transvaginale, ma con limitazioni è possibile farla anche per via sovrapubica a vescica piena. Per ottenere un riempimento vescicale ottimale occorre bere almeno 4 bicchieri d'acqua, finendo un'ora prima di bere, e ovviamente non urinare.

L'ecografia morfologica, detta anche strutturale, o anatomica, o fetale, viene eseguita a 20 settimane per accertare l'assenza di malformazioni fetali. Viene preferita quest'epoca per 2 motivi: il feto è grande abbastanza e lo sviluppo degli organi è tale da consentire un esame accurato degli stessi. Inoltre la legge italiana consente l'interruzione volontaria della gravidanza, in caso di gravi anomalie fetali che possano compromettere la salute psico-fisica della madre, non oltre le 23 settimane. Quindi è importante eseguire per tempo questo esame. Un ritardo comporterebbe l'impossibilità di eseguire l'aborto in Italia, rimanendo quale unica possibilità rivolgersi all'estero.

Occorre prima aver fatto un paptest ed essere certi che non esistano controindicazioni. Poi occorre anche stabilire prima il tipo, se al rame o al progesterone, forma e dimensioni, per poter acquistare in farmacia il prodotto appropriato.

Il costo indicato si riferisce ad un singolo controllo. Ma in genere viene concordato un onorario unico per tutte le sedute

Per translucenza nucale si intende l'ecografia di screening del I trimestre, di cui la misura della translucenza nucale è solo uno dei parametri considerati. Infatti vengono verificati anche le ossa nasali, la flussimetria del dotto venoso, la tricuspide e anche una prima valutazione anatomica del feto (mani, piedi, testa, colonna, stomaco, vescica, arterie ombelicali). Il sesso non è accertabile con sicurezza. Lo scopo principale è verificare il rischio per cromosomopatia, ma oggetto dello screening è anche il rischio di cardiopatia, di preeclampsia, di restrizione dell'accrescimento del feto, di parto prematuro e altro. Per migliorare l'accuratezza del test è possibile associare anche il duotest per il quale è necessario un prelievo di sangue venoso presso un laboratorio di analisi.

La villocentesi consiste in un prelievo di villi coriali per indagini genetiche sul feto. Il vantaggio rispetto all'amniocentesi è la possibilità di eseguirla alla 12a settimana e quindi circa un mese prima. E' un esame invasivo e pertanto va riservato ai casi a rischio elevato di anomalie oppure per quelle pazienti che hanno necessità di una diagnosi certa, non possibile con gli screening. Nel caso prendere contatto con il dottore per stabilire la data corretta di esecuzione e per avere ogni informazione, raccomandazioni e consenso da firmare. Il costo indicato rappresenta il solo costo del prelievo. Per le indagini genetiche bisogna aggiungere i costi di laboratorio che variano a seconda degli esami effettuati.