Dott.ssa
Martina Di Piazza
Psicologo,
Psicoterapeuta
Psicologo clinico
Altro
Lucca 3 indirizzi
Esperienze



Lavoro in studio con adulti ed età evolutiva, attraverso percorsi individuali e di gruppo. Svolgo colloqui psicologici in presenza e consulenze online, sostegno alla genitorialità, percorsi di parent-training, sostegno psicologico per bambini, adolescenti e adulti, valutazioni cognitive e del quoziente di intelligenza, riabilitazione neuropsicologica e valutazione dei Disturbi Specifici d'Apprendimento (DSA), deficit d'Attenzione e Iperattività (ADHD) e Bisogni Educatvi Speciali (BES).
Da alcuni anni offro sostegno psicologico a ragazzi, insegnanti e genitori presso l'Istituto Superiore Piaggia (Viareggio).
Iscritta all'Ordine degli Psicologi della Toscana n° 8613
Specializzata in riabilitazione neurocognitiva e Disturbi Specifici dell'Apprendimento
Laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli Studi di Palermo, ha conseguito la laurea magistrale con lode in Scienze del Corpo e della Mente presso l’Università degli Studi di Torino con una tesi di ricerca sperimentale incentrata sulla dislessia evolutiva.
Aree di competenza principali:
- Psicobiologia e neuroscienze cognitive
- Psicoterapia cognitivo comportamentale
Indirizzi (4)
Via Romana 228, Lucca
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Viareggio
Disponibilità
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Tevere 5, Pisa
Disponibilità
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
Da 60 € -
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Sostegno genitoriale
50 € -
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Valutazione psicodiagnostica
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Trattamento ADHD
Da 45 € -
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Trattamento DSA
Da 45 € -
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7 recensioni
Punteggio generale
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R
Molto soddisfatta fin dal primo incontro. La Dott.ssa è molto professionale e precisa. Mi sono sentita sempre a mio agio e ascoltata grazie soprattutto al sentimento di empatia che trasmette.
Laura M.
Mi sono trovata sin da subito bene con la dott.ssa Di Piazza, il modo in cui mi ha accolta è stato per me prezioso. Mi ha trasmesso sin dal primo incontro serenità e mi ha aiutata in un periodo complicato della mia vita. È sempre attenta nell’ascolto e dimostra una grande professionalità e preparazione. Non potrei desiderare supporto migliore.
Giulia P.
Professionalità, cordialità e serietà descrivono pienamente il lavoro svolto dalla dottoressa Di Piazza. Consiglio vivamente di intraprendere un percorso terapeutico con lei.
Carla M.
La Dottoressa Di Piazza è davvero molto preparata ed in gamba. Sin dal primo incontro è riuscita a comprendere a pieno le mie esigenze, aiutandomi ad affrontare al meglio il mio percorso. Professionista eccellente, la consiglio assolutamente!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
ciao, sono una ragazza di 19 anni. Pochi mesi fa è finito per me il periodo più brutto della mia vita durato più di un anno. Avevo costantemente molta ansia, almeno 3 attacchi di panico al giorno, forti giramenti di testa e non ero mai felice. Inoltre non uscivo per restare a letto a piangere. Dopo un po’ di tempo ho deciso di andare da uno psicologo, questa cosa mi ha aiutato tanto e si può dire che ne sono uscita. Adesso sono in un’altra città e mi sono iscritta all’università. Nonostante io sia consapevole di aver ottenuto proprio ciò che volevo, ultimamente mi capita spesso di chiudermi in camera e ripensare a quel brutto periodo. Il problema però è che sembra quasi che mi manchi quel periodo, vorrei di nuovo stare così male a volte eppure per me è stato l’anno più brutto della mia vita. Non capisco perché sento quasi il bisogno di stare male, mi sento una stupida e sono molto confusa.
Buonasera,
è difficile trovare una risposta certa alla sua domanda, andrebbero indagati alcuni fattori e vissuti emotivi, così come eventuali vantaggi secondari (benefici) che il malessere psicologico a volte comporta. Le consiglio di parlarne con il professionista che la segue oppure rivolgersi ad un altro psicologo che possa aiutarla a capire cosa sta provando.

Buongiorno, vivo una situazione complessa da quando ero molto piccolo, mio fratello maggiore non riesce ad accettare la realtà: pesa 150 kg a 31 anni e non ha mai lavorato un giorno in vita sua nonostante il padre lo abbia sempre spronato, vive ancora con noi, nella sua vita dorme la maggior parte del tempo e quando non dorme è nel letto a guardare la tv nella sua stanza, tutto questo da quasi tutta la sua vita, se qualcuno osa fargli notare i suoi “difetti” lui si infuria e si offende anche dicendo prima che non è vero che lui dorme sempre, quando si abbuffa e qualcuno gli dice che non deve mangiare troppo lui dice frasi come “ogni tanto la carne fa bene” (la carne la mangia tutti i giorni) e si innervosisce, una volta mio padre gli disse che era grasso e che poteva ammalarsi lui gli urlò contro dicendo che lui non è grasso; però in tutto questo quando sta male dà sempre la colpa agli altri che non lo hanno curato, spreca continuamente soldi e li ruba a papà poi quando il padre finisce i soldi perché lui glieli ha fregati inventandosi truffe o perché va a fare la spesa e dice di aver speso di più per intascarrsi qualcosa dice che lui li spreca (in cosa?) mio padre non fa nessuna spesa pazza compra solo il necessario non siamo mai andati in vacanza poi lui sembra molto molto attaccato alla figura materna (anche se non gli vuole bene) nel senso che non hai mai fatto niente per la madre però gli è sempre attaccato: ogni volta che mia madre deve comprare qualcosa lui si mette in mezzo e dice di comprarla lui (facendogli spendere molto di più e convincendo anche mamma, convince mia madre a fargli da complice nei suoi tentativi di rubare i soldi al padre facendogli credere che un suo vizio sia una necessità vuole il telefono nuovo e si inventa stratagemmi per rubare soldi al padre però senza far vedere che è viziato, facendolo sembrare una necessità, se io avessi voluto un telefono nuovo dovevo sacrificarmi e addirittura passare io per il viziato perché l’ho chiesto, una volta che convince la madre e mamma lo scopre si arrabbia con lui e lo dice a papà che gli ruba i soldi con le sue truffe poi lui gli promette soldi e fanno pace poi finisce che mamma e mio fratello si mettono tutti e due contro papà: gli rubano i soldi e gli fanno anche la colpa a lui che spreca i soldi (perché li ha dati a lui senza neanche saperlo). Mio fratello porta me e mio porta all’ esaurimento, ogni cosa che diciamo lui gira il discorso a suo piacimento e fa la vittima continuamente, lui è un bambino e io dovrei passare per il bambino per far contento lui altrimenti fa i dispetti se gli dico che il mondo non è come lui si era immaginato, quando lui litiga con sua madre alla fine parla di un trauma, che mamma l’ha traumatizzata non gli ha fatto attenzioni, in realtà è sempre stato viziato, non ha mai vissuto cosa significa il sacrificio per qualcosa, ha sempre avuto tutto come se gli fosse dovuto e si arrabbiava pure se gli dicevo che non è così, di carattere è molto sbadato e ingenuo, non so proprio cosa abbia; chiedo un vostro parere,grazie.
Buongiorno,
quella che descrive è sicuramente una situazione non facile da gestire anche a livello emotivo, io le suggerirei di intraprendere lei un percorso in grado di aiutarla a trovare delle strategie per affrontare la situazione, sotto diversi punti di vista. Suo fratello avrebbe bisogno di aiuto e di supporto, sarebbe anche utile una terapia familiare ma intanto valuti lei se chiedere un supporto psicologico.

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