Dr.
Domenico Murgo
Psicoterapeuta,
Psicologo clinico
Psicologo
Altro
Pozzuoli 1 indirizzo
Esperienze

Aree di competenza principali:
- Psicoterapia fenomenologico-dinamica
Indirizzo
Via Provinciale Lucrino Averno 67, Pozzuoli
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
40 recensioni
Punteggio generale
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Daniela C.
Il dottore con grande rispetto e semplicità apre varchi e accompagna verso la conoscenza di se stessi e non solo. Attento alle parole, ai messaggi non verbali e ai tempi dei suoi pazienti, fornisce strumenti concreti e stimoli costruttivi. È un professionista preparato che non posso fare a meno di consigliare, provare per credere.
Paola
Il dottore arriva dritto al punto, senza giri di parole, ma con una presenza che sostiene. Le sue parole smuovono ciò che sembrava immobile da anni, e anche quando fa male, senti che non sei solo. Ti accompagna, senza tirarti né spingerti, ma restando accanto con uno sguardo lucido e umano. Non lo cambierei per nessun altro!
I.T.
Ho conosciuto il Dottore mesi fa tramite l'applicazione mio dottore.
Seguo un percorso di terapia familiare e con le giuste parole, modi e tempi stiamo ottenendo ottimi risultati. Il Dottore è molto empatico e il lavoro è mirato sia per migliore il percorso insieme ma anche il percorso individuale.
Ho solo belle parole da spendere per lui e non posso che consigliarlo.
Ivana
Non potevo trovare dottore migliore di questo ascolta e attendo e i suoi consigli hanno migliorato il mio modo di aprocciarmi al mondo diversamente
AD
Beh, che dire, ho voglia di ritornarci subito, perché mi sono sentito ascoltato e compreso.
A. A.
Si nota fin da subito la sua preparazione alla materia e dunque l'attenzione ai particolari nel dialogo. Molto preciso e diretto. Lo consiglio.
Giuseppe Parisi
Figura estremamente professionale, empatica e attenta.
Ha un approccio diretto e schietto, senza mai però essere offensivo o indelicato, tenendo sempre in considerazione la persona che ha di fronte e valutando il miglior approccio in tempo reale, ti porta per mano verso una elaborazione più complessa e strutturata delle tue problematiche.
Vera e propria medicina per lo spirito, la mente e il corpo.
Persona molto diretta, il che porta a volte a mettersi sulla difensiva, anche se poi, la cosa che fa più male è l'essere messo a nudo.
Solo allora inizia il vero processo di guarigione e grazie alla sua costanza e coerenza, seduta dopo seduta e mezzi acquisiti, inizi a comprendere ancora meglio il lavoro svolto insieme.
Non hai mai il senso di "prendere un caffè con un amico", il distacco professionale è tangibile e la sua attenzione al ricordartelo descrive in ogni seduta i ruoli, dando al tutto un senso di serietà e contemporaneamente completo affidamento alla sua figura professionale
Domenico Aldorisio
Il Dottor Domenico Murgo è un professionista straordinario. Ha la rara capacità di essere diretto senza mai far sentire a disagio, offrendo sempre un ambiente accogliente e sicuro. Ogni incontro con lui è un passo avanti, grazie alla sua empatia e alla sua capacità di guidare con chiarezza e sensibilità. Consiglio vivamente il suo supporto a chiunque cerchi un terapeuta che sappia ascoltare con attenzione e offrire strumenti concreti per il proprio benessere.
F.V
Il dottor. Murgo è una persona empatica, con una grande capacità di ascolto e di centrare in poco il problema.
Grazie al suo supporto e alla sua terapia oggi mi sento una persona diversa capace di affrontare meglio le difficoltà.
E.C.
Il mio percorso col dottor Murgo dura ormai da un po',e posso solamente confermare lo spessore umano e professionale di questo terapeuta. Se posso dare un consiglio a chi leggerà, dico di non affidarsi al caso per la propria salute mentale, ma a chi veramente può aiutare,anche se costa fatica. Il dottor Murgo mi sta aiutando davvero, e io ci sto mettendo il mio.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, ho 36 anni, nel 2021 ho partorito e subito dopo ho avuto delle leggere avvisaglie di depressione (tristezza, apatia, stanchezza cronica, ...).Ad inizio di quest'anno ho avuto un aborto che ha peggiorato una condizione che sembrava passata, questo stato è durato per mesi e mi sono aiutata, dietro consiglio del ginecologo con farmaci omeopatici. In quest'ultimo periodo, sotto pressione, i sintomi sono riapparsi (problemi coniugali, bimba che assorbe energie, il lavoro che richiede impegno sempre maggiore, cure farmacologiche e alimentari per una mia patologia) e vivo in maniera ansiosa anche piccole situazioni quotidiane che tendo ad ingigantire. La cosa si ripercuote anche nella vita di coppia, aggredendo mio marito in diverse circostanze, accusandolo delle sue distrazioni, della sua assenza e del carico di incombenze che mi ha lasciato tra la bimba, la casa e le faccende domestiche correlate. Questo stato mi porta agitazione, insonnia, pianti e una stanchezza dovuta alle responsabilità e alle cose da fare che sento tutte caricate su di me. Ora chiedo, per cercare di prendere in tempo una situazione che potrebbe anche peggiorare, per il bene innanzitutto di mia figlia, a chi specialista sarebbe più indicato rivolgermi. Sarebbe più utile un colloquio di coppia? O avrei bisogno dell'aiuto anche di farmaci in una condizione come questa? Nel frattempo come posso alleviare questa situazione? Ringrazio delle risposte.
Gentile Signora, sono dispiaciuto dell'accaduto. Non reputo, a mio avviso, necessario l'utilizzo in questa fase di farmaci. Sarebbe piuttosto preferibile, in casi come il Suo, intraprendere un percorso di terapia dapprima individuale al fine di far emergere i suoi vissuti ma soprattutto per imparare a gestire le emozioni come la rabbia che sembra adesso prevalere rispetto al resto. Nel frattempo qualora il coniuge fosse d'accordo si può ipotizzare un percorso di coppia per far emergere le dinamiche disfunzionali. Resto a disposizione.

Buonasera, vorrei un aiuto. Ho 26 anni, mi sono laureato (triennale) nel marzo 2020, e mi ero bloccato totalmente (e lo sono ancora) con gli studi (e anche nella vita), studi che poi ho continuato ufficiosamente fino a settembre 2022. Non sono riuscito più a studiare/seguire lezioni perché non riesco a concentrarmi. Il problema è che quando devo mettere giù i miei pensieri su carta (o qualsiasi altro supporto), la mia mente invece di concentrarsi sui concetti che si stanno studiando, si mette a pensare al modo in cui scrivo, sottolineo, faccio le mappe, disegno eccetera. Perché penso che il modo in cui facciamo ciò è espressione della nostra personalità e dunque io mi sento a disagio quando lo faccio. E' come se io mi osservassi da solo dall'esterno e mi giudicassi. Mi viene da pensare che il modo in cui noi “pasticciamo” un foglio attiva in noi determinati percorsi mentali, cognitivi e mnemonici, che magari si sarebbero attivati diversamente (o non attivati) se avessimo pasticciato la pagina in modo diverso. Ma il punto è che decidiamo noi come pasticciare il foglio ed è qui che mi sento a disagio/bloccato. E poi c'è da dire che se guardo indietro negli anni di studio, lo stile, i colori, l'esecuzione nello scrivere sono cambiati nel tempo. Credo di avere subito molto l'influsso di persone e ambiente. Questo vuol dire che le cose che viviamo ci rimangono e il tuo modo di rappresentare quello che pensi ne è la testimonianza? Qualcuno mi aiuti a sbloccarmi per favore.
Buonasera, credo che vada semplicemente fatto un pò di ordine. Tutto il flusso va incanalato nei giusti contenitori.
Possiamo sentirci quando vuole. il suo è un problema gestibile e risolvibile

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